Dopo il lungo viaggio di ritorno, oltre 20 ore, Vittorio ha fatto rientro nella fredda Italia, in Australia era estate.
Una volta disfatte le valigie e qualche ora di sonno per smaltire il jet lag, il Lupo ci parla della trasferta tra i canguri.
<<Amo andare in Australia, è sempre bello ed emozionante per me. Ho tanti amici lì. E’ un continente fatto di posti e persone fantastiche, soprattutto c’è la mia seconda famiglia, i proprietari del ristorante l’Isola di Capri.
Ho passato dei giorni bellissimi con loro al di fuori delle corse, come non ricordare il giovedi a pranzo con tutti loro e Max Biaggi a mangiare la pasta e fagioli e la parmigiana di zia Gianna.
Sul fattore “race” mi trovo veramente bene, la moto mi piace ed il team è fantastico. Rispetto alla Triumph che ho usato nel finale del 2010 ci sono molte differenze. La moto del 2012 è totalmente differente sia nell’elettronica che nella ciclistica.
Dopo l’ottimo feeling raggiunto nei test, mi aspettavo molto di più da questa gara perchè la moto andava veramente forte, solo che dei problemi tecnici e le cadute di venerdi, dovute a questi fattori, hanno compromesso un pò tutto. Mi spiace per il risultato finale, ma sono carico e pronto a rifarmi nella prossima gara ad Imola, davanti ai miei tifosi (Lupetti).
Vi aspetto ad Imola.>>
Vittorio Iannuzzo