Vittorio Iannuzzo conferma il buon lavoro fatto vedere nelle qualifiche e anche nella corsa si attesta come il miglior pilota tra italiani, sul tracciato del Motorland Aragon, in Spagna. Un buon settimo posto per il rider campano, che si porta a quota 41 punti nella classifica mondiale, dove occupa il nono posto.
L’ ottimo settimo posto conquistato da Iannuzzo, fa da contraltare al ritiro del compagno di squadra, Alex Baldolini, costretto al rientro nei box per un problema di natura elettronica.
Iannuzzo inizia la corsa nel migliore dei modi. Scattato dalla seconda fila si porta subito in quarta piazza. Rimane nel gruppo di testa sino al sesto giro, quando dopo un dritto perde contatto con i primi. Una gara combattuta fino al termine, solo al penultimo giro, infatti, il pilota irpino perde la battaglia con Ronan Quarmby, che alla fine lo precede sul traguardo.
Il pilota a fine gara: “Sono soddisfatto della mia gara per un 95%. E’ stata una bella corsa, combattuta e a tratti sofferta. Ho provato in avvio a rimanere con i primi, ma purtroppo sono arrivato lungo al tornantino ed ho perso contatto. Ho perso la calma, ma poi sono rientrato nel mio ritmo, girando costantemente su tempi molto veloci. Sono rimasto a lungo con Quarmby, – continua Iannuzzo – che contavo di attaccare nell’ ultima tornata. Al penultimo giro, invece, non sono riuscito ad inserire bene la prima e sono arrivato un po’ lungo. Ho perso contatto ed a quel punto ho terminato il giro salvaguardando un’ottima settima piazza, arrivata su una pista dove non sono mai riuscito ad essere veloce. Stiamo lavorando bene ed i risultati stanno arrivando. Voglio ringraziare Ninetto, tutta la squadra, il mio team manager Troncone che era qui con me in Spagna e tutti i miei sponsor che non mancano mai di supportarmi e di credere nelle mie potenzialità”.
Ciro Troncone, team manager di Iannuzzo commenta così la corsa: “E’ stata una bella gara, penso che ciò che non ha permesso a Vittorio di chiudere la corsa qualche posizione più avanti è stata la compattezza del gruppo di testa. Sono soddisfatto del piazzamento e contento per come ho visto Vittorio. Gara dopo gara sta acquistando maggiore fiducia e sicurezza in se stesso. Diciamo che è in progressione e questo mi piace”.
Risultati Gara:
1. Sam Lowes (Bogdanka PTR Honda) Honda CBR600RR 37’14.284
2. Fabien Foret (Kawasaki Intermoto Step) Kawasaki ZX-6R 37’15.730
3. Sheridan Morais (Kawasaki Lorenzini) Kawasaki ZX-6R 37’18.606
4. Broc Parkes (Ten Kate Racing Products) Honda CBR600RR 37’20.208
5. Kenan Sofuoglu (Kawasaki Lorenzini) Kawasaki ZX-6R 37’20.661
6. Ronan Quarmby (PTR Honda) Honda CBR600RR 37’30.617
7. Vittorio Iannuzzo (Power Team by Suriano) Triumph Daytona 675 37’34.232
8. Jed Metcher (Rivamoto Junior Team) Yamaha YZF R6 37’36.947
9. Gabor Talmacsi (PRORACE) Honda CBR600RR 37’37.173
10. Joshua Day (Team GOELEVEN) Kawasaki ZX-6R 37’41.207
11. Romain Lanusse (Kawasaki Intermoto Step) Kawasaki ZX-6R 37’50.275
12. Luca Marconi (VFT Racing) Yamaha YZF R6 37’56.621
13. Raffaele De Rosa (Team Lorini) Honda CBR600RR 37’56.881
14. Fabio Menghi (VFT Racing) Yamaha YZF R6 38’25.194
15. Roberto Tamburini (Team Lorini) Honda CBR600RR 38’31.097
16. Roberto Anastasia (KUJA Racing) Honda CBR600RR 39’07.862
17. Dino Lombardi (Team PATA by Martini) Yamaha YZF R6 39’42.039
18. Oleg Pozdneev (Rivamoto) Yamaha YZF R6 38’14.467
19. Eduard Blokhin (Rivamoto) Yamaha YZF R6 38’37.759
Classifica generale:
117 KENAN SOFUOGLU – KAWASAKI
101 SAM LOWES – HONDA
84 JULES CLUZEL – HONDA
83 FABIEN FORET – KAWASAKI
66 BROC PARKES – HONDA
54 ALEX BALDOLINI – TRIUMPH
53 SHERIDAN MORAIS – KAWASAKI
44 RONAN QUARMBY – HONDA
41 VITTORIO IANNUZZO – TRIUMPH
39 ROBERTO TAMBURINI – HONDA
31 ANDREA ANTONELLI – YAMAHA
31 JED METCHER – YAMAHA
26 VLADIMIR LEONOV – YAMAHA
25 LORENZO LANZI – HONDA
18 MASSIMO ROCCOLI – YAMAHA
16 IMRE TOTH – HONDA
14 RAFFAELE DE ROSA – HONDA
14 JOSHUA DAY – KAWASAKI
14 LUCA MARCONI – YAMAHA
13 BALAZS NEMETH – HONDA
13 ROMAIN LANUSSE – KAWASAKI
11 GLEN RICHARDS – TRIUMPH
11 STEFANO CRUCIANI – KAWASAKI
8 VALENTIN DEBISE – HONDA
8 TWAN VAN POPPEL – YAMAHA
Ufficio stampa
Maria Picariello