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Vittorio Iannuzzo può finalmente sorridere. Sull’Autódromo Internacional do Algarve di Portimão, il pilota avellinese guadagna punti preziosi per la classifica del Mondiale Superbike, che nelle due avvincenti gare sul circuito portoghese regala emozioni e sorpassi.

Nella prima manche, scattato dalla 16° posizione in griglia, l’alfiere del Team Grillini Dentalmatic non può reggere il ritmo dei battistrada, ma è protagonista di un bel duello con Sandi.
Grazie ai continui colpi di scena e ritiri, Iannuzzo risale fino alla 10° posizione ma proprio nel giro finale viene sorpassato da Sandi e chiude gara1 all’11° posto conquistando così cinque punti.

Più difficile la seconda manche per Iannuzzo, che non è in grado di ripetere la performance della prima.
Cerca più volte di mettersi alle spalle Sandi e Lundh ma poi taglia il traguardo in 15° posizione, che comunque gli vale un altro punto in graduatoria.

E’ stato sicuramente il miglior week-end di questo campionato – commenta un raggiante Iannuzzo -. Il discorso non vale solo per i punti conquistati ma anche per l’affidabilità della moto, che sta migliorando di corsa in corsa. Ringrazio tutti ma soprattutto il mio manager Ciro Troncone, che non era presente a Portimào ma mi ha sostenuto anche da lontano con grande carica ed affetto”.

E Iannuzzo incassa i complimenti proprio di Ciro Troncone. “Peccato per non aver vissuto dal vivo l’emozione e la gioia per l’ottimo risultato di gara 1 – spiega il manager del pilota avellinese -. Non possiamo però lamentarci nemmeno del piazzamento ottenuto nella seconda manche. I progressi sono sotto gli occhi di tutti. Proseguiamo per questa strada”.

Ufficio stampa
Maria Picariello

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eni FIM Superbike World Championship 2013
Autódromo Internacional do Algarve Portimão, Classifica Gara 2

01. Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – 22 giri in 38’02.051
02. Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 4.107
03. Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 5.853
04. Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 15.306
05. Chaz Davies – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR – + 17.552
06. Carlos Checa – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R – + 18.366
07. Jules Cluzel – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 29.392
08. Ayrton Badovini – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R – + 38.359
09. Davide Giugliano – Althea Racing – Aprilia RSV4 Factory – + 39.321
10. Michel Fabrizio – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory – + 44.603
11. Max Neukirchner – MR Racing – Ducati 1199 Panigale R – + 45.339
12 Marco Melandri – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR – + 45.429
13. Federico Sandi – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 1’16.310
14. Alexander Lundh – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 1’16.375
15. Vittorio Iannuzzo – Grillini Dentalmatic SBK – BMW S1000RR – + 1’18.303
16. Ivan Clementi – HTM Racing – BMW S1000RR – + 1’24.259

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Una giornata positiva per Iannuzzo, che sul difficile circuito di Donington Park in occasione del Mondiale Superbike, porta a casa un punto importante ai fini della classifica.

Partito dalla 18° posizione, il rider campano in sella alla BMW S1000 RR con il suo il team, Grillini Dentalmatic, ha concluso il quinto round del WSBK muovendo la classifica. Dopo una difficile e concentrata gara 1, è riuscito ad entrare nella top 15 (15° posizione per lui) e a chiudere 16° in gara 2.

Un campionato altalenante per il pilota italiano, che nonostante qualche incidente di percorso, soprattutto iniziale a causa di alcune noie con la messa a punto della moto, continua a girare in pista con le caratteristiche che lo contraddistinguono: positività e tenacia.

Tutto sommato – afferma Iannuzzo a fine giornata – abbiamo raggiunto uno degli obiettivi che ci eravamo prefissati: macinare chilometri per cercare di conquistare punti. Partendo dalla 18° posizione non potevo sperare in qualcosa di più ma, il campionato è ancora lungo e chissà che non ci riservi qualche piacevole sorpresa e magari maggiori soddisfazioni“.

Fiducioso anche il team manager del pilota, Ciro Troncone che dice: “Oggi ci sono stati segnali di miglioramento soprattutto in gara 2. Nella prima corsa abbiamo avuto dei problemi ma, siamo riusciti lo stesso a conquistare un punto importante. In gara 2 Vittorio ha tenuto un buon passo e la moto si è dimostrata affidabile, purtroppo ha commesso un errore nell’ultima curva che gli costato il sorpasso e il 15° posto ma, ripeto i segnali di oggi fanno ben sperare per il futuro del campionato“.

Ufficio stampa
Maria Picariello

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Vittorio Iannuzzo e il team Grillini Dentalmatic chiudono la tappa del WSBK sull’Autodromo di Monza con la conquista di quattro punti mondiali.

Nel primo appuntamento italiano del Mondiale Superbike, il rider irpino non ha disatteso le aspettative del team e dei tanti tifosi giunti sul circuito per assistere alle sue gare. Partito dalla 18° posizione, Iannuzzo non riesce a concludere gara 1, essendo costretto al ritiro al 7° giro riscontrando problemi con la moto.
Storia diversa in gara 2, dove il pilota campano chiude nella top 15. E’ sua, infatti, la 12° posizione, che gli permette di avanzare nella classifica mondiale.

Lo aveva anticipato al termine delle qualifiche, Vittorio Iannuzzo, che quella di oggi sarebbe stata una buona prova e ha mantenuto la promessa: “Quello di oggi è il miglior risultato conseguito in gara dall’inizio della stagione. Abbiamo utilizzato le qualifiche del week end e gara 1, come se fossero dei test per provare la nuova elettronica della moto, in gara 2 tutto sommato è andata bene. Ho tenuto un buon passo, scattando in avanti e recuperando 3 posizioni, qualche ritiro mi ha permesso di avanzare ulteriormente, quindi, grazie anche a un pizzico di fortuna posso dire che abbiamo chiuso con un buon risultato. Sono soddisfatto – continua il pilota – quello di oggi lo reputo un punto da cui ripartire”.

A fine giornata, contento anche il team manager di Iannuzzo, Ciro Troncone, che afferma: “In gara 1 siamo incorsi ancora in qualche problema irrisolto sulla moto, su cui la squadra sta lavorando. Volendo essere sinceri, per qualche istante abbiamo avuto paura di tornare a casa a mani vuote ma, in gara 2 abbiamo dimostrato che un po’ alla volta si può far bene e che stiamo lavorando nella giusta direzione”.

Ufficio Stampa

Vittorio_Iannuzzo_Grillini_Dentalmatic_SBK_BMW_S1000RR_Superbike_2013_Italia_Monza_Gara_2

eni FIM Superbike World Championship 2013
Autodromo Nazionale Monza, Classifica Gara 2

01. Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – 18 giri in 30’59.653
02. Marco Melandri – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR – + 0.143
03. Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.725
04. Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 1.619
05. Michel Fabrizio – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory – + 9.965
06. Davide Giugliano – Althea Racing – Aprilia RSV4 Factory – + 10.066
07. Leon Camier – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 12.241
08. Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 29.771
09. Ayrton Badovini – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R – + 35.005
10. Max Neukirchner – MR Racing – Ducati 1199 Panigale R – + 41.757
11. Fabrizio Lai – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 52.579
12. Vittorio Iannuzzo – Grillini Dentalmatic SBK – BMW S1000RR – + 1’28.772
13. Federico Sandi – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – a 1 giro
RET. Chaz Davies – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR
RET. Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Hona CBR 1000RR
RET. Kousuke Akiyoshi – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR
RET. Mark Aitchison – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1098R
RET. Jules Cluzel – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000

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Un Assen dalle due facce per Vittorio Iannuzzo: infatti, dopo le buone cose fatte vedere in occasione delle qualifiche e della superpole, le gare hanno portato a risultati al di sotto delle aspettative.

Sul TT Circuit Van Drenthe, partito dalla quinta fila, il rider irpino chiude gara 1 al 17° posto ed è costretto a ritirarsi in gara 2.
Ancora una volta la sua BMW S 1000 RR è stata vittima di problemi di natura elettronica che hanno costretto Iannuzzo ad una prima race non eccelsa, mentre, nella seconda è stato costretto a un rientro anzitempo ai box.

Al termine della gara visibilmente amareggiato, il pilota della superbike, prova ad analizzare la situazione: “Sono molto deluso da questa giornata, le due gare non sono lo specchio di quello che possiamo e sappiamo fare. Ci ho messo il cuore per entrare in superpole con un giro cronometrato perfetto ma, la moto in entrambe le gare ha avuto notevoli problemi di elettronica. I ragazzi del team ce la stanno mettendo tutta ma, stiamo combattendo contro un fattore che esige un cambio drastico, per poter funzionare in maniera ottimale“.

Un Assen avara di soddisfazioni quindi, per Iannuzzo che continua dicendo: “Sono profondamente amareggiato perché quando non incorriamo in questi problemi dimostro di essere veloce e competitivo come sabato in superpole“.

Ufficio Stampa
Maria Picariello

Vittorio_Iannuzzo_Gara_2_Spagna_Aragon_Mondiale_Superbike_2013

eni FIM Superbike World Championship 2013
MotorLand Aragón, Classifica Gara 2

01. Chaz Davies – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR – 19 giri in 37’52.691
02. Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 5.035
03. Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 7.677
04. Davide Giugliano – Althea Racing – Aprilia RSV4 Factory – + 12.549
05. Marco Melandri – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR – + 19.766
06. Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 23.855
07. Jules Cluzel – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 26.926
08. Carlos Checa – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R – + 31.593
09. Leon Haslam – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 35.308
10. Ayrton Badovini – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R – + 44.497
11. Michel Fabrizio – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory – + 53.071
12. Max Neukirchner – MR Racing – Ducati 1199 Panigale R – + 55.223
13. Alexander Lundh – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 1’32.995
14. Ivan Clementi – HTM Racing – BMW S1000RR – + 1’41.979
15. Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – a 1 giro
RT. Federico Sandi - Team Pedercini - Kawasaki ZX-10R 13’31.782
RT. Vittorio Iannuzzo - Grillini Dentalmatic SBK - BMW S1000 RR
RT. Eugene Laverty - Aprilia Racing Team - Aprilia RSV4 Factory
NS. Mark Aitchison - Team Effenbert Liberty Racing - Ducati 1098R